Nell’anno del Signore 2400
Dalla prefazione dell’autore:
... A ispirarmi è stato Basilio di Cesarea, il quale, nel suo Discorso ai giovani, a proposito dell’uso che bisogna fare delle lettere profane, afferma: “Dobbiamo accostarci a esse seguendo l’esempio delle api, che non si posano indistintamente su tutti i fiori né cercano di portar via tutto da quelli sui quali si posano; ma prendendo soltanto quanto è necessario al loro lavoro, lasciano perdere il resto” [...] Il risultato finale spero che sia un’opera completamente nuova e originale, che possa incontrare il gradimento dei miei compatrioti, perché nonostante la mole ridotta, il contenuto presenta, a mio avviso, concetti di grande importanza. Il frutto della mia fatica lo offro adesso alla vostra benevolenza e chiedo venia sin da ora per eventuali errori e omissioni dovuti alla debolezza umana. Dal canto mio, prego che Dio conceda a tutti voi pace, salute e prosperità. ...
Stèfanos Dimitriadis, 1797
L'autore:
Stèfanos Epifanios Dimitriadis nacque sull’isola di Skiathos nel 1760. Studiò nelle scuole di Volos, presso la Grande scuola patriarcale della nazione greca e l’Accademia di Bucarest. Oltre che maestro, fu anche segretario del metropolita di Ungheria e Valacchia Filàretos prima e poi alla corte del fanariota principe di Valacchia Nikòlaos Mavroghenis. In seguito fu maestro e interprete alla corte del principe Alèxandros Muruzis e governatore (voevodas) della sua isola natale. Fu autore di una storia dell’isola di Skiathos, e di commedie e tragedie di ispirazione classica.
Morì a Kea nel 1827
Scheda tecnica
- Autore
- Stefanos Dimitriadis
- Pagine
- 80
- ISBN
- 978-618-82579-3-1
- Anno
- 2016
- Collana
- Il Faliro
- Lingua
- italiano
- Numero della serie
- 01